SETTEMBRE 2025
Chiropratica e prevenzione nello sport
I chiropratici italiani hanno rafforzato il loro legame con lo sport partecipando attivamente al 32° Congresso Internazionale Isokinetic, recentemente tenutosi a Madrid, Spagna, presso lo Stadio Civitas Metropolitano. Il congresso, riconosciuto dalla FIFA come Centro Medico di Eccellenza, ha riunito oltre 2.500 professionisti provenienti da 80 Paesi, concentrandosi su temi chiave come la medicina sportiva, la prevenzione degli infortuni, la biomeccanica applicata e le nuove tecniche di riabilitazione.
Durante l’evento è emerso che gli infortuni degli atleti sono sempre più spesso di tipo non traumatico, cioè non causati da un impatto diretto ma derivanti da errori nel controllo del movimento.
La delegazione italiana ha approfondito in particolare la prevenzione degli infortuni nei giovani calciatori tramite la chiropratica, basandosi sulle ricerche del neurologo statunitense Dustin Grooms. Secondo Grooms, molti traumi nascono perché il cervello, quando è sotto stress o sovraccaricato da stimoli sensoriali (il cosiddetto “caos cognitivo”), non elabora correttamente le informazioni provenienti dal corpo e dall’ambiente. Questo provoca scelte motorie errate, con conseguenti movimenti scoordinati e azioni tecniche mal eseguite.
Nel calcio moderno giovanile, la specializzazione precoce e la ripetizione continua degli stessi schemi di movimento possono generare squilibri muscolari, carichi eccessivi e fragilità invisibili. Per questo la risposta non è solo un allenamento fisico tradizionale, ma un vero e proprio percorso di educazione neuro-motoria, che sviluppi equilibrio, reattività, precisione nei movimenti e capacità di adattamento motorio.
In questo contesto, il chiropratico gioca un ruolo fondamentale, aiutando a promuovere uno sviluppo equilibrato tra sistema nervoso, struttura muscolo-scheletrica e tecnica sportiva, lavorando in stretta collaborazione con l’intero team di supporto dell’atleta.