OTTOBRE 2025

Capsulite adesiva o spalla congelata

Cari lettori,

Oggi vi parliamo della capsulite adesiva, nota anche come spalla congelata, una condizione che provoca dolore e limitazione radicale dei movimenti della spalla.

Cos’è la spalla congelata?

Si tratta di un disturbo caratterizzato da infiammazione e irrigidimento della capsula articolare della spalla, con formazione di adesioni che ne riducono la mobilità. Colpisce tra il 2 e il 5,3% della popolazione, più frequentemente donne sopra i 40 anni, e spesso interessa la spalla non dominante.

Le quattro fasi della capsulite adesiva:

– Fase acuta (1-3 mesi): dolore intenso e limitazione dei movimenti. Spesso il dolore è così forte da disturbare il sonno.

– Fase di irrigidimento (3-9 mesi): il dolore diminuisce, ma la spalla si irrigidisce, rendendo difficili gesti come pettinarsi o indossare una giacca.

– Fase frozen (9-15 mesi): persistono dolore e rigidità, con ispessimento della capsula.

– Fase di scongelamento (15-24 mesi): il dolore si attenua, ma la capacità di muovere il braccio rimane limitata e si può accusare debolezza muscolare.

Perché succede?

La spalla è un’articolazione con grande mobilità ma poca stabilità ossea, perciò dipende molto da tessuti come legamenti e capsule. Alcune malattie—come diabete o ipertiroidismo—possono aumentare il rischio di sviluppare la spalla congelata. La patologia inizia con un processo infiammatorio che evolve in fibrosi, non è causata da immobilizzazione.

Come agisce la chiropratica?

Molti pazienti si rivolgono al chiropratico durante la fase di irrigidimento, quando il dolore cala ma la rigidità limita la vita quotidiana. Il trattamento manuale non è indicato nella fase acuta a causa del dolore, ma è molto efficace nelle fasi successive per migliorare la mobilità, ridurre la rigidità e prevenire problemi posturali secondari.

Il trattamento consigliato:

Fase 1: farmaci antinfiammatori e antidolorifici, esercizi delicati a pendolo (tipo Codman), evitare movimenti bruschi e dormire con supporto alla spalla. Manipolazioni chiropratiche mirate in presenza di blocchi vertebrali.

Fasi 2 e 3: stretching dolce, mobilizzazioni ritmiche, esercizi di riabilitazione e manipolazioni chiropratiche per favorire sollievo e mobilità.

Se soffrite di dolore e rigidità alla spalla, non esitate a rivolgervi a un professionista esperto per una diagnosi precisa e un trattamento mirato!

Per approfondimenti, potete consultare le fonti scientifiche di riferimento.

Referenze:

  1. Innocenti, D. Ristori, “Il Ruolo e l’efficacia della terapia manuale nella sindrome della spalla congelata: una revisione della letteratura”, Scienza Riabilitativa, 2015.
  2. Kisner, L.A. Colby, “Therapeutic Exercise, Foundations and Techniques”, 4th Edition, F.A. Davis Company 2002.

F.X. Murphy, et al. “Chiropractic management of frozen shoulder syndrome using a novel technique: a retrospective case series of 50 patients”, Journal of Chiropractic Medicine, 2012.